CHAMPIONS LEAGUE: LE PAGELLE DELL'ATALANTA

A mente fredda proviamo ad analizzare e a dare ai voti ai protagonisti della competizione europea atalantina. 


PORTIERI

Sportiello 5: Viene spesso chiamato in causa anche per i vari infortuni di Gollini e durante tutta la fase a gironi offre ottime prestazioni. Pesa come un macigno sulla sua valutazione l'erroraccio in disimpegno contro il Real che di fatto chiude tutte le speranze di qualificazione per la Dea

Gollini 6: Tra infortuni e scelte tecniche scende in campo solo due volte, ma contribuisce ampiamente alla qualificazione agli ottavi grazie ad una buona prestazione nella vittoria esterna ad Amsterdam.


DIFENSORI

Toloi 6,5: Quest'anno gioca una Champions ottima e si fa sempre trovare pronto. In crescita costante. 

Romero 7: È il migliore della linea difensiva atalantina, sempre preciso e puntuale in tutti gli interventi. Segna un gol di cruciale importanza contro il Midtjylland che consente alla squadra bergamasca di ipotecare il passaggio agli ottavi.

Palomino 5: Gioca solo due partite dal primo minuto. Sei goal subiti e solo uno segnato.

Djimsiti 6: Disputa sempre delle buone partite, unica prestazione negativa è la sconfitta in casa contro il Liverpool.


CENTROCAMPISTI

Hateboer 6,5: Come al solito si dimostra largamente utile sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Purtroppo è costretto a saltare gli ottavi per un problema fisico e tutta la squadra ne risente.

Gosens 6: Ottime prestazioni durante la fase a gironi soprattutto nella vittoria di Anfield, poi fa fatica contro il Real in una doppia sfida in cui non riesce a mostrare a pieno le sua capacità.

De Roon 6: Giocatore importantissimo per i meccanismi bergamaschi. Si fa trovare sempre nel posto giusto e porta fisicità in mezzo al campo.

Freuler 6,5: È il metronomo che detta i tempi di gioco, garantisce ottime prestazioni durante tutte le partite della fase a gironi. L'esagerata espulsione a Bergamo contro il Real però non gli consente di prendere parte al match più importante.

Pessina 6,5: Sempre dinamico e sta diventando con il passare delle partite un giocatore importante per Gasperini. Non sfigura contro centrocampisti del calibro di Modric e Kroos.

Pasalic 5,5: Quando viene chiamato in causa durante la fase a gironi offre buone prestazioni. Contro il Real, sia a Bergamo sia a Madrid, delude un pochino.

Gomez 6,5: È il fulcro offensivo di tutte le giocate offensive della Dea e si dimostra sempre un vero leader. Poi qualcosa fra lui e Gasperini si rompe ed è costretto a trasferirsi in Spagna al Valencia.

Maehle 5,5: Il neo acquisto gioca da titolare gli ottavi a causa dell'infortunio di Hateboer. Purtroppo non riesce a rendere come l'olandese.

Miranchuk s.v.

Mojica s.v.

Ruggeri s.v.


ATTACCANTI


Ilicic 4: Prestazioni altalenanti e poco convincenti durante la fase a gironi. Poi agli ottavi stecca completamente l'approccio alle due gare.

Zapata 5,5: Segna tre goal in otto partite, da un bomber come lui ci si aspettava qualcosina in più.

Muriel 6: Non è sempre costante, ma è un giocatore che quando è in giornata può essere devastante. Segna il gol ad Amsterdam che consegna alla Dea la qualificazione agli ottavi ed è l'ultimo a mollare contro il Real.


ALLENATORE 

Gasperini 6,5: Per il secondo anno di fila porta la sua squadra alla fase ad eliminazione diretta, purtroppo l'andata degli ottavi viene rovinata dall'arbitraggio e l'Atalanta è costretta a chiudersi in difesa. Al ritorno forse sbaglia qualche cambio sul 2-1 avversario che destabilizza la difesa che subisce immediatamente il terzo goal. Restano da incorniciare le imprese di Liverpool e Amsterdam.




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