INTER: CONTE SI TROVA AD UN BIVIO

 Lo 0-0 di Torino, arrivato dopo la sconfitta in casa per 2-1, è costato all'Inter l'eliminazione dalla Coppa Italia. Ora la squadra di Conte ha solo una possibilità per salvare la stagione che altrimenti risulterebbe essere un flop: vincere il campionato.

La sconfitta dalla Coppa Italia pesa già come un macigno nell'analisi della stagione dei nerazzurri, è difficile trovare alibi per una squadra che è nettamente attrezzata per competere con le migliori d'Europa ma che non è riuscita a mettere in difficoltà la Juventus per una qualificazione che allo Stadium non è mai stata messa in discussione. Antonio Conte l'ha ribadito più volte, l'Inter non è obbligata a vincere lo scudetto. Ma alla luce dei risultati ottenuti nelle Coppe, la vittoria di quello scudetto che manca da più di 10 anni, potrebbe essere l'unica via per svoltare una stagione che altrimenti sarebbe sicuramente fallimentare sia per le ambizioni della squadra milanese sia per l'organico messo a disposizione dalla società al tecnico pugliese. 

Ovviamente il campionato italiano è apertissimo e con ancora 17 partite da disputare tutto può ancora succedere e, senza le Coppe, l'Inter al giorno d'oggi è la favorita per la vittoria finale. D'altra parte conosciamo tutti Antonio Conte e quello che è stato in grado di fare alla Juventus, al Chelsea e alla guida della nazionale Italiana con la valorizzazione ben oltre le aspettative di giocatori come Giaccherini, Moses, Pellè, Eder e tanti altri. All'Inter la tendenza sta continuando, basti guardare la crescita della coppia Lukaku – Lautaro e  di Barella e Bastoni che sicuramente rappresentano il futuro della nostra nazionale. 

Quindi è evidente che il lavoro fatto da Conte fin qui debba essere apprezzato da tutti i tifosi interisti, ma purtroppo non basta. I nerazzurri hanno bisogno di mettere in bacheca un trofeo che manca ormai da 10 anni, dalla Coppa Italia del 2011 vinta 3-1 in finale contro il Palermo di Pastore ed Ilicic, quando ancora in panchina sedeva Leonardo.


Se alla fine l'eliminazione per mano della Juventus campione di tutto ci può stare e questa evenienza può essere messa in preventivo quando si gioca ogni tre giorni, resta comunque difficile da accettare l'eliminazione nella fase a gironi della Champions League senza neanche retrocedere in Europa League. Eliminazione che è costata cara sia in termini di ranking e prestigio internazionale che in termini remunerativi. La qualificazione alla fase finale della Champions, infatti,  avrebbe portato nelle casse del patron Steven Zhang più di 10 milioni di euro che in questo momento di difficoltà avrebbero sicuramente fatto molto comodo alla dirigenza. 

Per tutti questi motivi ora Conte deve in tutti modi cercare di salvare la stagione che fino ad ora ha portato più delusioni che gioie ai tifosi interisti.


Commenti

Post più popolari